domenica 11 novembre 2012

Alti e bassi distruttivi.

Sono dieci giorni che non aggiorno il blog. Forse perché non ho nulla di nuovo da scrivere, o forse perché non ne ho voglia o tempo. Il fatto è che a volte mi sembra di non riconoscermi, non so più cosa voglio, cosa non voglio, cosa mi piace fare e non. E ho paura. Paura che quest'anti-depressivo modifichi il mio modo di reagire. E finché accade con le persone, ben venga, dato che la situazione potrebbe solo migliorare. Ma non voglio assolutamente perdere il controllo sulle calorie, sul mio peso, su di me. E' troppo tempo che non perdo niente, non so come smuovere la situazione. Non mi abbuffo più..il medicinale controlla anche gli atteggiamenti bulimici. Ma peggio ancora sono arrivata a rimettere anche una crosta di pizza e qualsiasi cosa mi porti fuori dalle mie calorie giornaliere. Oppure passo ore sulla cyclette, come oggi, che l'ho fatta per rimediare all'immancabile pranzo domenicale dalla nonna. Pranzo cominciato divinamente con un bel piatto di cavolfiore scondito, ma finito drasticamente con 3 fette di ciambellone. Ma stasera non ceno, e non la sento nemmeno come una punizione. Per me è una sensazione indescrivibile sentirmi vuota. Quello spazio nel mio stomaco mi dà senso di purezza, pace, serenità. Quando non mangio sono felice. E questo mi dà forza.

Peccato che il nostro fottuto corpo non puù vivere senza cibo.

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