domenica 30 settembre 2012

LIMBO.


E' questa la giusta definizione per la mia situazione attuale: un limbo. Mi trovo a metà tra la voglia di vivere e quella di morire, la voglia di uscire e respirare l'aria fresca e quella di rimanere ancora qui, chiusa tra le mie quattro mura, sola con me stessa. Credo sia l'effetto dell'antidepressivo, credo che inizi a funzionare. E' come se la persona che ero una volta sia chiusa dentro alla prigione costituita dal mio stesso corpo, e ora inizi a voler tornare a galla, lentamente, a fatica. So che con i miei quasi 19 anni è sbagliato e a dir poco assurdo restarsene chiusi in casa, ma allo stesso tempo ancora c'è qualcosa che mi blocca. Spero solo che lentamente la mia vita possa riprendere la piega giusta. Oggi sono andata al cinema con mia sorella. Sono tornata con l'intenzione di mangiare solo la mia dose di cavolfiore e la mia mela e così non avrei superato le 500 calorie. Ma poi BAM! Mi sono messa a raccapezzare le croste della pizza di mia madre come fossi stata un cane e ho sforato. Ma mi sono fatta un'ora di cyclette e ho bruciato sulle 370 calorie quindi credo di essere tornata a una quantità mediamente accettabile. Tutto sommato tra digiuni e mezze abbuffate questa settimana sono riuscita a scendere a 56 kg. Sono a un passo dal sogno. O almeno a quello che era il mio primo obbiettivo. Anzi il secondo, dato che il primo (60 kg) l'ho già raggiunto. I 55 mi aspettano. Domani è Lunedì 1 Ottobre. E' l'inizio di un nuovo mese oltre che di una nuova settimana. Mi iniziano le lezioni all'università e ho deciso di provare a fare la Skinny Diet che è più leggera dell'ABC e permette al metabolismo di non abituarsi a un certo tot di calorie giornaliere, evitando quindi di rallentare il dimagrimento. Da brava piccola matricola me ne vado a letto. Mi aspetta la sveglia alle 6 e 45!
JustBreathe


venerdì 28 settembre 2012

Il buongiorno si vede dal mattino.

Infatti stamattina avevo già cominciato male. So che non devo superare le 100 calorie a colazione. Ma oggi sono andata oltre e ciò ha lasciato intendere di cosa avessi bisogno e come sarebbe andata a finire. In realtà poi credevo di stare bene, sono arrivata alla mia mela delle 4 del pomeriggio ed ero sulle 400 calorie. Poi ho sentito una strana voglia di salato. Ho preso un pezzettino di pane e l'ho mangiato. Ma il pane non mi bastava. Sapevo che avrei potuto fermarmi e non mi sentivo nemmeno troppo vorace o vogliosa. Ma il piccolo sgarro del pane mi ha fatto credere che ormai non valeva più la pena non perdere il controllo. Così aimé sono passata ai biscotti (circa una dozzina) con tanto di marmellata sopra. Ma non bastava ancora. La ciliegina sulla torta doveva ancora arrivare. Ho aperto il frigo ed ecco che li ho visti lì, su quel piatto immacolato ci stavano un pezzo di tiramisù e di rotolo al cioccolato. Ma io lo sapevo che era robaccia preconfezionata, piena di grassi saturi e robe simili. 'Su dai, solo un morsino' mi sono detta. Ma i morsi sono duplicati, triplicati e ancora ancora. Mentre mangiavo mi sentivo gonfia, ripiena, grassa come un maiale, e mi veniva da vomitare. Ma non so per quale motivo ho continuato. Poi ho realizzato. Ero sicuramente sulle 2000 calorie suppergiù. Il water mi aspettava. La testa a penzoloni, le mani sul muro, qualche stretta allo stomaco, e quei morsi, quelle calorie, quegli schifosi grassi se ne sono andati, almeno in parte. Ma non avevo fatto abbastanza. Per di più non sono riuscita a rimettere tutto e così mi sono fatta 2 ore di cyclette con la quale sono sicura di essere scesa sotto le 1000 calorie. Chissà se domattina quel numero sarà aumentato o sarà rimasto come oggi. Non avevo davvero motivo di abbuffarmi oggi. Dovevo essere soddisfatta perché miracolosamente ero 56. Devo essere 56 almeno alla fine di questa settimana a costo di digiunare i prossimi giorni. Domani giuro che digiuno, se non altro per purificarmi dalle schifezze di oggi. Sono una merda immane, mi sorprendo di quanto non riesca più a tenere il controllo. Mi faccio veramente schifo.
JusteBreathe.

martedì 25 settembre 2012

Una balena mi fa un baffo.

Buonasera. Oggi mi sento più barile del solito. Mi sono guardata allo specchio e ho visto una pancia così gonfia da sembrare una mongolfiera pronta per prendere il volo. Sarà colpa dello sgarro di ieri che mi ha portato sicuramente oltre le 800 calorie. Oggi ho cercato di contenermi ( sulle 470 cal) ma ritengo che sia ancora troppo. E' appurato che meno mangio meno sento la fame. E questo è un passo avanti. O forse no?! Dove mi porterà tutto ciò? Per ora da nessuna parte dato che non riesco nemmeno più a dimagrire. Ma devo tener duro, non mollare e credere che un giorno anche io avrò finalmente il fisico dei miei sogni. Sono dovuta scendere a compromessi con mia madre. Vuole che assuma le proteine della carne in qualche modo. Ma dato che le fettine hanno troppe calorie mi sono messa a mangiare gli omogeneizzati di mio fratello che ne hanno tipo 60 l'uno. Ci manca solo che mi metta a fare la dieta dell'omogeneizzato, che peraltro secondo me è una grande cavolata creata per distruggere palato e stomaco, dato che gli omogeneizzati non è che siano tutta questa bontà e oltretutto nemmeno riempiono. Vado a letto, domattina ho l'appuntamento dalla psicologa. Sono curiosa di sapere come mi trova a livello emotivo. Ormai sono due settimane che prendo le sue pasticchine. Un bacio ai pochi lettori che passeranno di qui!
JustBreathe.

sabato 22 settembre 2012

E il ciclo non torna.

E' il 22 Settembre e sono due mesi che sto senza ciclo. Inizio ad avere paura. Forse le cose mi stanno sfuggendo di mano. Forse il mio corpo inizia a mandarmi qualche messaggio, ma è come se io per chissà quale assurdo motivo non voglia capire. So che posso, ma qualche sinistra parte del mio malato cervello non vuole e continua a non capire. Vado avanti ogni giorno con la speranza che quel numero sulla bilancia scenda, che la lancetta si sposti verso sinistra. E ogni giorno è una sconfitta. Che il mio metabolismo si sia bloccato? Non lo so. Non so più niente. Non so che voglio da me, dalla mia vita, dalle persone che ho intorno. Ogni tanto provo a immaginarmi fuori da questa situazione, ma non ci riesco. Vedo solo una brutta grassona che ha perso il controllo, triste, amareggiata, fallita. Una figura informe che rimpiange gli anni passati sopra quelle calorie come se facessero parte di una vita passata, di un altro universo parallelo. E allora che me ne importa se ora sono una calcolatrice umana. Preferisco essere una fredda e insensibile calcolatrice umana, che una fallita amareggiata.
JustBreathe.


venerdì 21 settembre 2012

Il digiuno purifica CORPO e MENTE.

Buondì. Mi sono svegliata con la speranza che quel numero sulla bilancia non fosse aumentato e i miei desideri sono stati avverati. Avevo fatto il pane in casa l'altro ieri. Amo cucinare, soprattutto i dolci, ma non mangio mai quello che faccio per ovvi motivi. Eppure il poter creare qualcosa di meraviglioso e buonissimo per qualcun altro mi rende felice. Ma quel pane...quel pane con il suo odore, la sua fragranza, la sua soffice consistenza mi chiamava. Era come se sentissi urlare:'Ei tu, non potrai sfuggirmi. Sono troppo buono, e tu questa settimana non hai mai sgarrato. Solo un piccolo morso e potrai comunque restare nel tuo limit di calorie!'. Ma si sa. In casi come questi un morso tira l'altro. E non era tanto il mio stomaco ad essere affamato, quanto il mio cervello, il mio animo. E all'improvviso è stato come se fossi un'altra. Una sottospecie di mostro tritatutto che nel giro di 10 minuti si è mangiato come minimo 250 gr di pane. In quel momento niente sembrava più bello di quel sapore, di quella pasta che soffice e delicata si scioglieva tra le mie fauci animalesche. Poi ho iniziato a realizzare. La mia testa come attraverso la pellicola di un film ha iniziato a proiettare tutti qui numeri che salivano e salivano..chissà quante calorie stavo ingerendo. Poi la pancia si è gonfiata nascondendo le tanto desiderate ossa conquistate con mesi di fatica. Ma a tutto c'è una soluzione. Però quella sera per qualche strano motivo il water e le fredde mattonelle del bagno non furono la fatina madrina. Non sono riuscita a rimettere.. e forse spinta dalla paura di deludere nuovamente mia madre ho preferito rinunciare. Ma niente giustifica quel comportamento, quella mancanza di controllo. In qualche modo dovevo pagarla. Allora giù con un'ora e mezza di cyclette per un totale di 556 calorie bruciate. Ma non bastava, così ho aggiunto  una giornata di digiuno. Cioè in realtà non ho proprio digiunato ma ho mangiato solo una pesca e mezza mela per cena e un bicchiere di latte per merenda, per un totale di 180 calorie più o meno. E stamattina il verdetto. Il 57 è rimasto invariato. Ma la strada è ancora lunga e in salita. E pensare che una volta ero 73 kg. Mi ha fatto bene digiunare; mi sento più leggera sia nel corpo che nello spirito. E non ho per niente sofferto la fame. Anzi mi sembra che meno si mangi meno se ne senta il bisogno. E quindi eccomi qui, ad iniziare un'altra giornata.Credo di soffrire di qualche disturbo legato all'alimentazione (D.C.A. li chiamano, ovvero disturbi del comportamento alimentare), anche perché altrimenti non sarei ogni settimana dalla psicologa, con una depressione in corso e sotto cura. Ma la cosa peggiore è che tutto ciò non l'ho scelto. Mi è capitato e basta. E pensare che una volta mi sorprendevo di tutte quelle ossessionate dal conteggio delle calorie, anzi ne ero quasi spaventata. Ma non per questo sono proana. ASSOLUTAMENTE. L'anoressia è una malattia. Io non volevo essere malata. Volevo solo essere magra.Volevo solo sentirmi bene con me stessa.
JustBreathe.

giovedì 20 settembre 2012

Un giorno come tanti.

Vorrei iniziare con un buongiorno, dato che sono le 8.31 del mattino e sono sveglia grazie a mio fratello di due anni che non dorme niente, ma non posso. Non è affatto un buon giorno in realtà. Del resto come non lo sono stati i precedenti da alcuni mesi a questa parte. Ma che maleducata. Non ho ancora iniziato e già vi parlo della mia depressione e della mia tristezza. In fondo però è questo che sono e piano piano vi spiegherò anche perché se vorrete ascoltarmi, sempre che io stessa riesca a trovare le motivazioni di tutto ciò. In realtà non è mia intenzione dirvi nome e cognome. Voglio scrivere qui come se fossi un libro aperto, qui dove paradossalmente nessuno mi conosce ma tutti possono sapere davvero chi sono. E faccio questo con la speranza di trovare qualcuno che provi le mie stesse emozioni e che magari passi anche le stesse giornate. Qualcuno che tra una riga e un'altra di un blog come un altro possa trovare l'appoggio di chi sta male nel suo stesso modo. Perché ho deciso di srivere qui? Perché volevo una valvola di sfogo. Un mondo dove poter raccontare dei miei disturbi senza essere giudicata. Quindi scusate la maleducazione se nemmeno mi presento. Mi limiterò a firmarmi con il mio nick, JustBreathe.