domenica 2 febbraio 2014

Solitudine è il mio secondo nome.

Amo stare da sola, non mi fa paura.
Anzi io voglio stare da sola.
Ho sempre più difficoltà ad avvicinarmi a persone di sesso maschile e ad intraprendere relazioni. Non che sia dell'altra sponda, e anche fosse non ci sarebbe niente di male; ma quello che provo io è un insieme di indifferenza e ribrezzo.
E' un po' di tempo che ci penso, da quando è capitato qualche bacio con un ragazzo, che dice di volermi a tutti i costi. Io non so quale sia il motivo, perché accada, ma quando succede che qualcun altro mi tocchi il corpo, mi baci, io mi sento male. Dentro di me inizia a salire un profondo senso di vergogna e orrore nei confronti di me stessa e del gesto che sto facendo.
Io ODIO che qualcuno mi tocchi.
La vivo come un'invasione, e nessuno, adesso, deve invadere il mio spazio.
Devo trovare le parole giuste per scrollarmi di torno tutte queste persone che mi vogliono, credendo che io sia magnifica.
Non lo sono, quando se lo metteranno in testa?
E io non le voglio, non so perché ma voglio stare da sola, anche se ho 20 anni e solo qualche storiella futile alle spalle.
Anche se ancora sono vergine (ecco si, ve l'ho detto) e non mi sono mai innamorata.
Anche se dovrei aver voglia di amare ed essere amata, perché questa sarebbe la normalità.
Ma se fossi normale, sarei tante altre cose, e non quello che sono.
Perché se fossi normale, se fossi sana, non andrei a letto la sera giocando a quante ossa riesco a scovare a fare capolino da sotto la pelle.
Se fossi normale amerei: me stessa, gli altri, il mio corpo e tutto l'aspetto carnale che ne deriva.
Ma, aimé, non lo sono.

11 commenti:

  1. Allora non siamo normali in due :)
    Mi dispiace davvero tanto per tutto il disagio che provi nei confronti del tuo corpo... e credimi che so perfettamente quanto sia dura.
    Anche io non voglio ragazzi o gente intorno a me. Sono una ragazza anomala, non bevo, non fumo (mai provato), il sabato sera lo passo con mia nonna, non voglio avere storie e non riesco a innamorarmi. Cosa c'è che non va in me? L'ultima storia che ho avuto risale alla seconda media, dopo di che ho sempre cercato di allontanare tutti dal mio corpo (osceno) e dalla mia mente...
    Se mai dovessi trovare una soluzione sarei molto felice di condividerla con te (:
    Per ora, ti abbraccio forte!

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  2. Io invece desidero tantissimo che qualcuno mi tocchi ma quando arriva il momento scappo a gambe levate!! Mi coglie proprio il panico! Ho troppa paura che, spogliandomi, noti quanto io sia imperfetta... è un terrore a volte immotivato eppure mi ha rovinato qualunque rapporto interpersonale... io sono stata fidanzata per anni con la stessa persona e ovviamente abbiamo avuto rapporti ma mai spogliandomi completamente (e questo ti fa già capire che limiti ho)... che dire, io credo che debba saltar fuori una miccia che possa sbloccare il tutto... sono fermamente convinta che se dovesse arrivare quello giusto, saprebbe metterci a nostro agio e tutto verrebbe da sè.... un abbraccio

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  3. Ti capisco.
    Da tempo ormai mi sento uguale a te.
    Ragazzi che ogni giorno mi scrivono in chat, io che rifiuto ogni singola uscita perché come te, sto bene da sola e provo ribrezzo , ansia a dire il vero. Anche stanchezza: avendo esperienze varie e svariate (prima ero completamente diversa, forse persino troppo facile, anzi non forse: ero decisamente una facile) ora a pensare a tutta la procedura solita della botta e via mi viene la nausea (non sono vergine ma non è che sia un privilegio, anzi è un bene non darla via al primo che capita ahah^^) . Il romanticismo? Non so cosa sia. In pratica una se lo scorda, o almeno questa è la mia esperienza. Ci sono ragazze che sono state più fortunate di me. Sono sempre stata trattata come un oggetto, in chat non si fanno scrupoli a chiedermi le mie preferenze a letto o roba di questo tipo, pur non conoscendomi. Ormai non mi stupisco e non mi stupisce più nessuno.

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    1. Oddio, IDEM! Accedo sempre usando il tablet ultimamente, ma appena avrò tempo commenterò dal computer (odio scrivere con il tab)
      La mia situazione è simile a quella di Barbara.

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    2. Allora... Partiamo dal presupposto che a me piace stare sola e avere i miei spazi (motivo per cui litigavo spesso con il mio ex). Mi piace avere tempo per me, tempo per leggere, per andare a camminare e farmi i cazzi miei. Detto ciò, il fatto che io apprezzi la solitudine non significa che io voglia SEMPRE stare sola, anzi, mi fa piacere uscire/parlare con i miei amici. Ad ogni modo non mi piacciono le persone, fatta eccezione per alcuni individui (i miei amici, appunto) : non sopporto la maggioranza delle persone xD
      Potrei scrivere un papiro sulla mia concezione di 'asociale', su cosa penso della solitudine ecc ma riassumo tutto così : apprezzo il poter essere "alone" ma, come tutti, non mi piace essere "lonely". C'è differenza tra decidere di passare del tempo da soli ed essere soli...

      Passiamo alla questione ragazzi.
      Io sono stata molto troia in passato... Fin dalle medie ho troieggiato parecchio e a 15 anni andavo praticamente con chiunque. Avevo i miei trombamici di fiducia e mi facevo anche gente mai vista prima... Scopavo ogni giorno, anche con diverse persone nell'arco della stessa giornata, e ho fatto perfino cose a 3. Ero fuori, completamente fuori. Ripetevo sempre di non saper far niente oltre a scopare e, effettivamente, solo in quei momenti mi sentivo "all'altezza" e "figa". Pensavo di dovermi accontentare di quello, non mi ritenevo abbastanza bella per piacere davvero a qualcuno...
      A 16 anni ho smesso di andare con chiunque e ho iniziato a farmi solo N., uno dei miei trombamici xD a questo punto era una questione di piacere, non più un tentativo di aumentare la propria autostima.
      A 17 anni mi dono messa con S e, all'inizio, sessualmente andava tutto bene... Dopo qualche mese mi sono ammalata ed ho perso la voglia di farlo. Oltretutto mi faceva male sia a livello vaginale che osseo (a causa dell'osteoporosi)... Ogni tanto lo facevamo comunque ma per me era una tortura .-.
      Ora che sto meglio la voglia mi è tornata ma la paura del dolore mi blocca... In più ora sono single e dubito che qualcuno possa voler scopare con una magra come me xD A S. piacevo perché mi amava, ma dubito che a N. piacerei nuda così -.- mi vergognerei, lui era abituato a vedermi perfetta : 45kg, 3-4 di reggiseno, culo sodo... Ora ad un qualsiasi uomo farei schifo :/
      Comunque gli unici che mi ispirano sono questo N. e L. (il mio primo amore)... Tutti quelli che mi scrivono e che non si fanno alcun problema a farmi domande spinte mi irritano da morire. Non posso mai rispondere a nessuno, non posso mai uscire con qualche ragazzo, perché vogliono sempre e solo scoparmi... Esattamente come succede a Barbara.

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  4. questo post esordisce dicendo una delle frasi dalle quali personalmente diffido piu di tutte: amo stare dasola. In senso generale. Non ci credo. A volte si può amare stare dasoli. In alcuni momenti è piàù che naturale. Ma leggendo le righe dopo, tu non ami stare dasola, tu sei costretta da questa via che hai percorso a stare dasola. Ma non metterti in bocca cose che non ti appartengono...non c'è nulla di nobile o intelligente a essere tristi,l a essere soli.
    Un giorno le cose saranno diverse anche per te, te lo auguro.

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  5. Almeno tirate gli interessi di qualcuno... A me puntualmente se mi piace qualcuno non sono ricambiata, x una scopata ci sarebbero interessati ma a provarci con me no..
    Avevo delle amiche ma ora sono tutte prese a rimanere incinta e a andare a convivere, non hanno più tempo x me..
    Io che non vorrei stare sola alla fine ci sto, e quadro rende là mia vita così triste, faccio di tutto x essere gentile e essere voluta bene da qualcuno, ma da qualche anno e' tutto cambiato anche con le amiche :(

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  6. ...Anche a me succede.
    Convivo con il mio ragazzo, e con lui sto veramente benissimo...ma come cerca di coccolarmi ed inizia a toccarmi in modo provocatorio provo imbarazzo, vergogna e disagio...
    Ultimamente non abbiamo molti rapporti sessuali (quasi mai) proprio perchè è come se avessi creato una barriera protettiva...
    Non permetto né a lui né alle amiche o a mia madre di abbracciarmi, toccarmi, sfiorarmi...

    ...è strano...ma fortunatamente Lui mi capisce e non forza la situazione...
    Aspetta che sia a cercarlo, se voglio cercarlo...

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  7. "La sento come un'invasione"..mi sento di citare questa frase che per molto ho sentto un po anche mia.
    Esatto, io per tutto il periodo che chiamo del "cibo" , insomma in cui dovevo combattere secondo la mia testa contro la causa del mio male, ho avuto questo senso di invasione nell'essere toccata, sia sessualmente che non. Mi dava fastidio la vicinanza degli altri. Fisica, emotiva. Non importava di che tipo,il corpo era mio, il mio spazio era il MIO spazio..La condivisione, di qualsiasi tipo, mi pesava..E il problema non era mica il cibo, o meglio si lo era ma non lui in se ma la cosa che rappresentava..
    In fondo in corpo è ciò che sta tra il nostro "dentro" e il nostro "fuori".. Io forse non riuscivo a trovare l'equilibrio tra me e il fuori, tra me e gli altri.. O non volevo invasioni o venivo invasa troppo, o mi sembrava di essere troppo sulle mie o volevo la presenza di qualcuno a tutti i costi.
    Già sapere queste cose che hai scritto è buono credo. Hai detto vergona e ribrezzo..
    Mi stupisce che dici. di non volerle quelle persone. Anche io lo dicevo, cioe non sembrava essere un problema. E anche nel mio caso mi sono chiesta "ma è normale?" e più che rispondermi che ero anormale mi sono solo chiesta perchè per gli altri non fosse cosi. Perchè agli altri andava bene essere invasi?
    Poi qui ci sarebbero mille risposte ma mi sono davvero chiesta come mai vivevo come un'invasione una cosa che gli altri vivevano come bella e naturale..E li ho detto, no, non credo di essere un pianeta che non dev essere invaso dagli alieni (è cosi che mi sentivo). Per cui ci dev essere per forza qualcosa che mi da fastidio..il mio sentirmi invasa derivava dal fatto che non sapevo dire di no. Mi sono chiesta in tutto se volevo quelle determinate cose. Se avevo accettato l'invito di qualcuno per non deluderlo, o perche lo volevo. Se in un determinato momento non avevo voglia di un rapporto, ma magari preferivo stare a guardarmi un film, se preferivo davvero fare quello che facevo ogni giorno..
    Io buttavo tutto sul corpo però. Questa è solo la mia esperienza eh..per ognuno poi puo essere diverso ma capisco quelle sensazioni..

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  8. Ciao JustBreathe! E' da più di un mese che non scrivi... Spero vada tutto bene (nei limiti del possibile).
    Ti mando un grande abbraccio.

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