Ho sempre creduto che l'amicizia quella vera, quella con la A maiuscola, fosse impossibile da creare.
Solo nei film capita di vedere quelle persone talmente unite e in sintonia da capirsi senza neanche parlare, da volersi bene in maniera pura, senza invidia né cattiveria, cose che tra due persone di sesso femminile sono tanto frequenti quanto deleterie.
Ho avuto un'amica con la quale ci siamo lasciate e riprese varie volte. Inizialmente quando avevo 14 anni credevo che saremmo state legate per tutta la vita; poi le cose sono cambiate, noi siamo cambiate.
Ci siamo perse, ritrovate, e poi perse di nuovo. Ed ora credo che sia per sempre. E' talmente cambiata che non mi ci trovo più bene. E quando con una persona non ci si condivide più niente, tanto vale dirsi ciao.
Non ho avuto rancori. E tuttora non ne ho.
Ma poi mi sono chiusa in un mondo solo mio, nel quale chiunque potesse sembrare un potenziale amico, nella mia mente era semplicemente l'ennesimo opportunista mascherato sotto mentite spoglie.
Sono cinica, fredda e a volte acida.
Ero convinta che mai più avrei avuto la possibilità di stringere un rapporto vero, di quelli che ti tolgono il fiato, di quelli che ti sorreggono per tutta la vita, che ti danno vigore, ti fanno ridere ed essere grati a Dio di non essere soli al mondo.
Ecco, io non credevo più in tutto questo.
Poi non so quale mano benevola ha deciso di farmi avvicinare a lei, a lei che adesso è parte di me, a lei che mi è sempre vicina, che mi vuole bene, senza arroganza né invidia. Lei che è così semplice e complessa al tempo stesso, un raggio di sole sempre presente ma di cui solo adesso mi sono accorta.
L'ho conosciuta al liceo. Abbiamo passato 5 anni insieme, senza renderci conto l'una dell'altra.
Anzi, inizialmente la odiavo quasi, perché lei è sempre stata troppo perfetta ai miei occhi. Più alta di me, più magra di me, con voti migliori dei miei. Ai miei occhi era quella perfezione assoluta da dover combattere e superare.
Poi la benedizione di avvicinarci durante la preparazione ai test di ammissione dell'estate 2012.
Quel sentirsi al telefono sempre più spesso e quella gentilezza iniziale che mostra tutta la timidezza di due persone all'inizio di un rapporto condiviso.
E poi pian piano quella spontaneità crescente, quella fiducia che mai, GIURO MAI, ho provato in vita mia.
E oggi, come non mai, dopo l'ennesima stupenda giornata insieme, mi sono resa conto di quanto lei sia diventata importante per me, dopo poco più di un anno che davvero siamo amiche.
E' il conforto quando sto male, la gioia quando sono felice, la condivisione quando dobbiamo affrontare difficoltà insieme. E' una parte di me, mi è entrata dentro e mi sta riportando a galla grazie al suo affetto gratuito, che niente chiede, ma tutto dona.
E IO CI CREDO. CI CREDO COME NON MAI IN QUESTA AMICIZIA.
E lo sento dentro. Perché ogni giorno mi dà una conferma, la certezza che mai lei mi farebbe del male.
E sono felice; per una volta posso dire di provare una gioia così immensa da allontanare il mio essere dalla mia malattia. E voglio che i sentimenti che sto ricominciando a provare siano la cura. Voglio essere serena anche grazie agli altri.
Lascio anche il DA di oggi. E' tanto che non li scrivo. Presto tornerò anche con le foto, promesso <3
C: 40 gr di pane+100 ml succo di prugna (160 cal)
S: -
P: yogurt di soja (115 cal)
S: -
C: carote+1 wustel di soja con zucchine+bicchiere di latte (264 cal)
Altro: carote (105 cal)
TOT calorie ingerite: 645 cal
TOT calorie bruciate: 285 cal (20 min di corsa+ camminata)
NETTO: 360 CAL