#1 Why are you doing the 50 day binge free challenge?
Perché hai deciso di fare la sfida dei 50 giorni senza binge?
Ho deciso di fare questa sfida perché sono arrivata al limite. Oggi ho avuto l'ennesima abbuffata e mi sento malissimo, sia fisicamente che mentalmente. Come non mai ho paura di morire, sento lo stomaco dolere fortissimo, mi brucia, va in fiamme. Il cuore pompa a mille, vomitare con questo caldo non é la cosa migliore. Ho la testa che scoppia, mille pensieri che mi affollano il cervello. Perché l'ho Fatto? Non lo so. Che senso ha Avuto? Non ha senso. Ha risolto Qualcosa? No, ora sto da schifo. Sto meglio? Assolutamente no. Ecco allora perché non riesco a smettere? Maledetto quel giorno in cui ho provato l'ebbrezza del vomitare per la prima volta, quella consapevolezza che qualsiasi cosa tu mangi non potrà intaccare la tua linea, perché tutto se ne andrà giù per le fognature e tu avrai di nuovo lo stomaco libero. Ma non é la soluzione, anzi vomitare é il problema, e io sono pronta a dire davvero addio alla bulimia perché mi sta rovinando la vita, raschiandomi via pezzi di esistenza giorno dopo giorno e lasciandomi spezzata a terra, uno straccio sotto un mare di rimpianti. Non é questa la vita che voglio; voglio poter sorridere ancora, amare, ridere, scherzare, mangiare in tranquillità. Godermi l'estate che é arrivata, sentire il sole sulla pelle e il vento tra i capelli, andare in bicicletta, passeggiare, correre col cane. Fare l'amore col mio ragazzo senza sentirmi obesa. Perché non posso avere tutto questo? Io lo avrò, e giuro su quanto di più caro ho al mondo che avrò una vita migliore, e lo farò per la mia famiglia, per Davide, per la mia università, per i miei amici, e per me con tutti i miei difetti e i miei problemi. Sarò una persona normale e porterò a termine questa sfida perché posso farlo. Ho bisogno di tutte voi ragazze, so che insieme possiamo essere forti.
sabato 18 luglio 2015
50 days binge free challenge: #giorno1
giovedì 16 luglio 2015
A A A cercasi via d'uscita.
Non so come sbloccarmi. Le mie giornate iniziano e si concludono tra conteggi di calorie e abbuffate. Sono sempre alle solite, non mi libererò più di questa malattia. Non riesco a studiare con serenità, ho dato un esame 3 volte rifiutando ogni volta il voto; mercoledì prossimo devo darlo di nuovo e mi sta prendendo un'ansia indescrivibile. Non perdo più un etto, sono a 65 chili fissi, 65 chili di fetida cacca, e fatico tutti i giorni per mangiare come un uccellino. Quando sgarro vomito, il dolore all'esofago e allo stomaco a volte é terribile, mi punge in petto, arriva a bruciarmi tutto come se avessi i carboni ardenti nel torace e nell'addome. A volte ho paura di morire, di perdere tutto quello che ho, dall'università al mio fidanzato, alla mia famiglia eppure non riesco a fermarmi e a mandare a quel paese tutto quanto. Non esiste via di fuga, non la vedo più; se una volta ero ottimista a riguardo ora non lo sono più perché ormai sono passati 3 anni e io ho smesso di sperare. Forse non per tutti esiste il bel finale, forse solo alcune di noi meritano la rinascita vera, completa. O forse non devo cercare un finale ma un nuovo inizio. Ma come si iniziano le cose? Come si fa ad abbandonare tutte le convinzioni, le abitudini, le parti malate per ripartire da capo, e a che pro? Chi mi assicura che sarà meglio di tutto questo? Perché io ora sto male e ne sono consapevole ma in fondo me ne sto al sicuro nella mia nicchia, conto le mie calorie e fine. Se dimagrissi sarei completa.
E invece no. E invece no...
venerdì 1 maggio 2015
Quella voce.
Comincio a risentirla . La voce che mi dice di non mangiare. La voce che mi dice di digiunare. Quella voce che mi dice che vuoto é bello. La sento. É proprio qui, nella mia testa. Eppure mi chiedo quanto altro vuoto posso fare dentro di me, perché già mi sento scavata fino in fondo. Non so se avere paura od essere felice. Non lo so, non so più niente.
mercoledì 29 aprile 2015
Miraggio.
sabato 25 aprile 2015
Bugie.
DIARIO ALIMENTARE 24/04/15
Colazione: Frullato al cioccolato+Cappuccino di Soia (287 cal)
Spuntino: due bicchieri di succo di frutta (120 cal)
Pranzo: 20 gr pane integrale+ 50 gr polenta+ 2 bicchieri succo frutta (285 cal)
Spuntino: purea di mela (55 cal)
Cena: 2 fette biscottate+ carote crude+ 2 mele (325 cal)
TOT: 1073 cal
Esercizi: 12 minuti salto della corda+ camminata (244 cal)
NETTO: 829 cal
Aggiornamento delle 18:17
DIARIO ALIMENTARE 15/04/15
Colazione: 2 mele+ 3 fette biscottate+ 25 gr di marmellata+ cappuccino di soia (390 cal)
Spuntino: carote+ 2 fette biscottate (107 cal)
Pranzo: ceci+ fagiolini+ mela (357 cal)
Spuntino: 2 fette biscottate+ 3 carote+ cappuccino di soia (153 cal)
Cena: 2 mele (155 cal)
TOT: 1162 cal
BRUCIATE: 113 cal
NETTO: 1049 cal
giovedì 23 aprile 2015
70 chili di Merda.
Ecco cosa sono. Sono una merda vivente. Un ammasso inutile di grasso e stupidità umana. Ennesima abbuffata, ma stavolta mi sono limitata a un piatto di riso integrale...un piatto. Forse meglio dire mezzo chilo di riso integrale, vomitato ovviamente. Ma peso quanto una balena arenata, che stesa sulla sabbia sembrerebbe ancora più pesante di quanto non lo sia in realtà in mare. Mi ci vorrebbe una piscina, vorrei vivere in una piscina, e sentirmi costantemente leggera. Come ho fatto a ridurmi così? Pesavo 50 chili, adesso sono un'otre, una schifosa boa alla deriva, in un mare di merda. Ecco come mi sento. E giuro che adesso starò senza mangiare fino a svenire. Cazzo quanto mi faccio schifo. Mi ritiro a dormire con la speranza di non svegliarmi se non che con 20 chili di meno addosso. Digiuno, di 3 giorni minimo. Dicono che si perda 500 Gr ogni giorno senza mangiare. Sarò brava stavolta, starò senza mangiare finché posso. Poi rimangerò. Poi di nuovo digiuno. Fino a quando Dio mi terrà in questa Merda di vita.
domenica 19 aprile 2015
Bulimia, Bulimia, perché non vai più via???
Questo tira e molla di azioni mi getta in uno stato di completa apatia, così forte che il mio unico desiderio è quello di chiudere le tapparelle, coprirmi con le coperte e dormire, in attesa che arrivi un giorno migliore. Fosse per me potrebbero benissimo ibernarmi se solo fosse possibile. Magari mi risveglio più magra, meno malata, più felice.
Peccato non sia così. Devo alzare il culo per tornare quella che ero una volta, e farlo con attenzione e tenacia. Nessuno deve sapere il mio segreto stavolta. Sarò così brava che crederanno tutti che io stia mangiando normalmente. Invece tornerò a contare calorie, a controllare ogni piccola briciola che entrerà nel mio corpo. Ma nessuno saprà. Nessuno potrà intralciarmi nella mia lotta contro questo orrendo grasso che ricopre il mio corpo come una coltre di neve ricopre le montagne in inverno.