domenica 21 aprile 2013

E così finisce (di merda) un'altra settimana (di merda).

Non che la cosa mi sorprenda. Ormai è la quotidianità sentirsi da schifo, e anche quando sembra che le attenzioni di qualcuno ci possano tirare un po' su, ci rendiamo conto che non ci bastano. O per lo meno a me. Non mi basta niente, perché niente può sostituire la gioia che potrebbe invadere la mia mente e il mio corpo durante la visione del peso che desidero su quella maledetta bilancia. Nemmeno l'amore per qualcuno e anche se é brutto da dire, lo ammetto, io metto al primo posto la mia malattia, ancora. La sento molto presente e fatico a staccarmene perché è come se fosse l'unica certezza che ho di me: io ora sono questo, la mia essenza è fatta di volontà di controllo, il mio mondo ruota attorno all'eterno desiderio di una perfezione assoluta. Non potrei mai rinnegare questi principi, perché vorrebbe dire rinnegare se non tutta, almeno una parte di me stessa. Eppure questa settimana ho fatto schifo: cibo su cibo e vomito su vomito. Anche oggi, un'ora intera passata sul water. Non che la cosa mi faccia chissà quanto male eh, ci sono stati giorni in cui ho reagito in modo molto peggiore...è solo che so che oggi è successo per due motivi: in primo luogo perché questo è quello che mi merito. In secondo luogo perché io stessa volevo che accadesse perché oggi come non mai avevo bisogno di gestire una situazione e allora ho deciso che volevo sentirmi onnipotente su quel dannato cibo, ingurgitandolo e poi rimettendolo tutto, in modo da dimostrargli che MAI E POI MAI si impossesserà del mio corpo. Che perversione assurda, mi faccio paura da sola a volte. Eppure, aimé, è questo quello che ho provato, anche perché nemmeno mi andava di mangiare. Che poi dico qual è il momento in cui si é certi che lo stomaco è completamente vuoto? Quando rimetti ed esce solo acqua? Oppure quando senti il sapore di uno dei primi cibi che hai ingerito e allora deduci che sei arrivata in fondo? Bho, non lo so. Io oggi ho smesso per disperazione e per stanchezza: la testa che pulsava, il mascara e il fondotinta che mi facevano sembrare una sopravvissuta alla guerra, lo stomaco che iniziava a rifiutarsi...e allora ho detto STOP. Ma mi sento liberissima e sono contenta, contenta che domani finalmente cominci una nuova settimana che con sé porta una nuova possibilità per me e per il mio grasso corpo di redimerci e di purificarci da tutto lo schifo in cui siamo immersi. Voglio riuscirci. Voglio riuscire a fare l'ABC, senza sforare esageratamente le calorie. Voglio i miei 50 chili perché me li merito e sono destinati ad essere miei. E prima o poi lo saranno.

3 commenti:

  1. Quanto ti capisco... è vero NIENTE, neanche l'affetto o le attenzioni degli altri possono sostituire la soddisfazione che ci da salire su quella dannata bilancia e trovarci chili e chili di meno, o vomitare fino a liberarsi anche dell'aria nello stomaco. Per quanto mi riguarda, io ho scoperto che si vomita tutto solo quando vomiti il primo cibo che hai ingerito e anche se continui non esce più altro...la cioccolata è la cosa più difficile da vomitare. Comunque so che non è il massimo dare questi consigli, ma due cose che ti fanno vomitare anche l'anima sono il latte freddo dopo aver "finito" o l'acqua con il bicarbonato (praticamente è il mio migliore amico da anni), te lo dico solo perchè so come ci si sente di merda quando non si riesce a rigettare tutto...
    Però cerca di non vomitare, piuttosto comprati un mare di cibi magri frutta e verdura che ti piacciono e poi fai attività fisica, io ultimamente cerco di abbuffarmi di quelle...
    Ti stringo forte <3

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  2. ti rispondo qui: il mio non è un "programma" definito come può esserlo l'ABC inventata da chissà quale sconosciuto e portata a termine da pochissime persone.
    La mia è una scelta che feci circa un anno fa e che mi portò a perdere un sacco di peso, e da lì iniziai ad arrivare sotto i 47.Voglio riiniziarla perchè mi pesava poco, per cui se ti va possiamo farlo insieme.
    Rispondo alla tua domanda" gli spuntini a metà mattina o a metà pomeriggio si possono fare?" con un'altra domanda "e chi te li vieta? sono indispensabili?" ripetiti questa domanda tutte le volte che starai per mollare.
    Ma ti ripeto: nulla è predefinito, non è una dieta e questo ti da la possibilità di cercare e trovare un tuo equilibrio.Ad esempio io mi porto la mattina quando esco tot. frutta(prima 4 albicocche ora 3 carote, ad esempio) e so che tra la colazione e la cena potrò mangiare SOLO quelle, ma non è solo, fidati.Non la vedrai come una restrizione!
    Posso aiutarti se vuoi, cerca di rispondermi prima di domani perchè io inizierò gia da domani!
    scrivi sotto al post sul mio blog.un bacione!

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  3. ciao carissima, ti capisco perfettamente, provo le tue stesse emozioni, sto facendo anche io l'ABC puoi farcela!

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