giovedì 13 giugno 2013

Skinny Diet: GIORNO 11. MAYDAY MAYDAY: PERICOLO ABBUFFATA.

Una settimana e un giorno che non mi abbuffo.
Una settimana in cui ho perso due kili. Peso attuale: 59 kg.
Ma ogni giorno è una lotta continua, un'estenuante battaglia che perdura incessantemente ogni minuto della mia vita. A volte credo di scoppiare...la sento quell'energia che una volta mi era tanto alleata, riversarmisi contro con tutto il fragore della sua negatività. Me ne accorgo quando il cervello si blocca fisso su un unico pensiero: IL CIBO. LA VOGLIA DI CIBO. IL FRIGO. LA DISPENSA. E il corpo, ammutolito, rammollito, sorpreso ogni volta di più dall'indipendenza di quella forza inspiegabile, non sa come reagire. ALZARSI? MANGIARE? ABBUFFARSI? VOMITARE? CHIUDERSI A LETTO?
E ogni volta la strada più facile sembra là a chiamarti con la soave illusione che quel dolcetto o quel pezzo di pizza saranno la soluzione ai tuoi problemi. Quando in realtà il problema sono proprio loro e la dipendenza che hanno creato in me.

Dall'altra parte il bisogno incessante di trovare tutte le strategie per fare a meno di loro. La voglia di sentirsi libera, pura, cristallina, leggera. L'ardente desiderio, che si manifesta ogni volta che mi accerto che le mie ossa si sentano ancora un pochino, di sparire ogni giorno di più, di appiattirmi, di diventare nient'altro che un velo, che si appoggia su questa Terra senza pesare, che si muove sulle ali del vento senza intralciare il cielo, che ricopre gli oggetti senza nasconderli troppo.

Ho evitato l'abbuffata.
Ho scelto la leggerezza.
Ho programmato uno stomaco vuoto da oggi pomeriggio a domani mattina.
Ho sognato di essere forte. Ora voglio crederci.


6 commenti:

  1. Sono contenta che hai evitato l'abbuffata :)

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  2. E' stato un finale a sorpresa, ma di quelle sorprese piacevoli, che ti fanno sorridere :)
    Bravissima! ;)
    Comunque il nostro cervello è proprio assurdo... perchè non può fissarsi a dire "Voglio mangiare quel pezzo di carota, quell'insalata scondita, quel gambo di sedano"??? No. Lui vuole la pizza, la pasta e i biscotti. Che stronzo

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  3. Wow ! Questo è quello che ci vuole e che ti porterà ad evitare le successive abbuffate. Tu comandi te stessa. Così deve andare.

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  4. Sapevo che quel 61 sulla bilancia sarebbe andato via presto prestissimo!
    Complimenti per l'abbuffata, cioè, per la non-abbuffata!

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  5. Ciao!
    ho ricominciato da poco il mio cammino e spero di poterlo continuare assieme a voi =)
    un abbraccio, ti seguo!!
    G.

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  6. Ti capisco perfettamente...noi siamo messe a dura prova ogni singolo giorno della nostra vita al contrario di quelle che chiamiamo persone normali, dobbiamo scegliere fra due cose estremamente diverse con effetti totalmente differenti. Cancellando le parole "non mangiare" e "mangiare", usiamo "stare a dieta" costa fatica e rinuncia ma da grandi soddisfazioni..."abbuffarci", ci appaga però fa ingrassare. Quindi alla fine non ci resta che scegliere pur sapendo cos'è la cosa migliore...anche se a volte barcamenarsi all'infinito fra le due cose e alla fine crollare ci succede spesso.
    So che è dura, ma tu pensa sempre che optare per la NON-abbuffata da soddisfazioni, risultati, benessere, tutto il meglio che può capitarci.
    (io cerco di pensare così quando arriva la tentazione), ti stringo <3

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