martedì 11 giugno 2013

Skinny Diet: GIORNO 9. Oggi proprio non va.

Oggi è una giornata un po' così così. Sarà colpa del ciclo, sarà colpa del tempo, fatto sta che non sono molto positiva. Per me ora come ora già è difficile alzarmi dal letto la mattina e trovare una motivazione per tirare avanti tutta la giornata, figuriamoci se questa minima motivazione poi sparisce!
A volte vengo presa da uno sconforto immenso, nel momento stesso in cui realizzo che per quanto non mi sopporto, quello che mangio mi sembra sempre troppo. E' come se non me lo meritassi. Spesso mi ritrovo a pensare che quello che dovrei pretendere da me stessa è una liberazione completa, un digiuno assoluto ogni giorno della mia vita, un'eterna assenza di cibo dal mio corpo. E quando realizzo che questo non è possibile mi sento infinitamente, scioccamente e immensamente piccola. Allora vorrei piangere, smettere di fare tutto, annullarmi completamente, raggomitolarmi nel mio letto e restare li, per sempre.
E già è tanto che non mi abbuffo in momenti come questi, almeno ho fatto passi avanti in quel campo.
Oggi è proprio una di quelle giornate da delirio, da criceto nel cervello che rotola e rotola, facendo andare i pensieri attraverso ogni circuito neuromuscolare del sistema nervoso. Vorrei spegnerlo questo maledetto organo grigiastro che, per quanto ne é rimasto, occupa la mia testona vuota.
Ho masticato e sputato con insistenza una tazza di fette biscottate e latte. Non le ho contate nelle calorie perché spero vivamente di non averle assunte se non in minima parte. Mi sono proposta di restare nelle 300 calorie con frutta e verdura e senza attività fisica. Da fallita che sono non ci sono riuscita, tuttavia ecco il mio D.A. considerando che non cenerò, o al massimo mi farò una tisana.

Colazione: 3 fette biscottate+1 activia con crusca+150 ml di latte --->216 cal
Spuntino: --
Pranzo: 2 carote+1 mela --->86 cal
Spuntino: 1 carota grande+1 mela grande+caffè macchiato --->169 cal
Cena: --

TOT calorie ingerite: 472
TOT calorie bruciate: 200 (30 min di cyclette moderata)
NETTO: 271 cal

10 commenti:

  1. Quando ti prendono questi momenti di depressione forse dovresti provare a cambiare "schema", spesso questi momenti colpiscono al mattino appena svegli perché si è più vulnerabili! Dunque protresti provare a non fermarti a fare colazione ma uscire subito di casa e fare una passeggiata o fare qualcosa che ti da soddisfazione per te stessa, insomma tenerti occupata con qualcosa che ti da un po' di carica! Vedrai che migliora almeno un po' l'andamento della giornata! Poi con calma fai colazione e il resto!

    Ti dico questo perché a me capita di svegliarmi e vedere tutta la mia vita Nera, e ho visto che la cosa che mi fa passare almeno un po' questa sensazione è uscire il prima possibile di casa!

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  2. Quoto ela. Fare colazioni appena alzate è un suicidio. Aspettare fa crescere dentro di te la sensazione di controllo. Perché dici che non É possibile astenersi dal cibo x 1 po' di giorni?

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    1. Un po' di giorni é possibilissimo. Ma non in eterno. E io odio l'idea stessa di dover dipendere dal cibo, di dover vivere solo attraverso esso.

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    2. Un po' di giorni é possibilissimo. Ma non in eterno. E io odio l'idea stessa di dover dipendere dal cibo, di dover vivere solo attraverso esso.

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    3. Non è mangiando che "vivi attraverso il cibo", bensì dedicandogli tutti i tuoi pensieri ed investendoci tutta questa fatica e questo tempo.
      Tu sei schiava del cibo, ne sei dipendente... Non chi mangia senza pensieri!

      Pensaci.

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  3. Non sai quanto mi rivedo in queste parole. Affrontare ogni giornata per me è uno sforzo immenso. Non mi toglierei mai la vita, ma desidero constantemente spegnermi così da non dover più pensare o fare niente. Vorrei essere malata per avere una giustificazione per passare le mie giornate a letto. Neanch'io mi sono più abbuffata, è come se non avessi neanche più la voglia o l'interesse di fare una cosa del genere e questa è l'unica cosa positiva di questo non-stato. Mi trascino tra i vari impegni senza motivazione, solo perché "si deve". Ti auguro di ritrovare un po' di forza e un po' di serenità per uscire da questa situazione che è psicologicamente devastante.
    Un abbraccio forte forte :-)

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  4. A me capitano spesso delle giornate così, in cui mi sento una fallita in praticamente tutto... mi sento di non essere abbastanza, di essere debole perchè potrei sforzarmi molto di più per gli obiettivi che mi prefisso.
    Se resto in casa è disastroso, finisco per chiudermi in me stessa e consolarmi nel cibo (al punto che continuo a mangiare anche molto dopo essere completamente sazia... mangio anche quando ne sono ormai nauseata, non riesco a fermarmi).
    La cosa migliore che puoi fare è uscire per una passeggiata tranquilla oppure chiamare un'amica al telefono e chiacchierare un po'.
    May

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  5. Vivo nella tua stessa condizione,quindi ti capisco benissimo.
    Solo la dieta mi motiva, veramente!
    e mi spinge a cercare di resistere!

    Ora arriva l'estate, stare fuori impegnare la mente aiuta a non pensare.
    il cibo non è così importante come pensiamo.

    sono con te <3

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  6. guarda che ci sei! ci sei! non disperare! 472 kcal vanno bene!
    (ps ma quante calorie ha una porzione di seitan? scusa se insisto ma mi hai incuriosito!!)

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  7. Io ho letto un paio di commenti sopra...e non voglio commentarli giuro. Ma ti assicuro di non sentirti nè una merda nè inferiore a nessuno...io credo che ben poche persone riescano "ad astenersi dal cibo per un po' di giorni". E se ci riescono non sono persone che incitano a farlo, anzi .

    Cmq...
    quel vuoto cosmico che si sente, quello a tradimento, quello che prende nei moemnti in cui ti fermi, quello che non credevi perchè fino a quel momento avevi seguito ogni piano con successo. è il vuoto che per quel che mi riguarda riflette il mio marcio. Ma non il marcio di cibo, di grasso. Il marcio della consapevolezza infossata da qualche parte che non è la cosa giusta. Che sto puntando la mia vita su cose fallaci ed effimere....e che a ruminare tra le cose morte , si muore.
    Ecco cosa è per me quello sconforto INGESTIBILE, in un certo senso il riflesso della verità. E poi passa, perchè passa sempre...passa perchè le urla delle ossessioni coprono tutto, passa perchè uno pur di star meglio fa finta di credere che quel pezzo di metallo comune sia oro.

    Non voglio scrivere il banale
    ti capisco
    perchè sono convinta siano quelle cose che non si possono capire , dire,
    ma solo sentire.
    Però ti stringo...forte.

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