giovedì 18 luglio 2013

#Day 5

Day 5: What do you usually binge on? Do you have certain trigger foods?

Magari ci fossero delle categorie di cibo che mi fanno crollare nelle abbuffate. 
INVECE NO.
Quando ho voglia di cibo, non è perché qualcosa mi tenta davvero. Basta che sia commestibile. Mi piace tutto nei momenti critici: dalle fette biscottate dentro al latte, al pane con l'olio, allo yogurt. Sono capace di rimpinzarmi di seitan e yogurt di soja se mi va di abbuffarmi, che sono tutto tranne che cose sfiziose. Certo, non sono come i dolcetti e le schifezze, ma a me piacciono e sono molto salutari e nei momenti di sanità mentale riesco ad apprezzarli davvero. Capita raramente che io mi abbuffi di snack veramente calorici, perché in casa non teniamo niente del genere, né patatine, né salatini, né cibi preconfezionati o merendine. Al massimo può capitare che mi mangio una fetta al latte che si trova nel frigo solo perché le mangia il mio fratellino quindi a volte le teniamo. Spesso è capitato che mangiassi file di pane indurito, verdure ancora congelate, scatolette di mais. UNO SCHIFO INSOMMA.
Due volte invece è capitato che programmassi le abbuffate. In quei casi sono partita con la macchina e mi sono andata a comprare le delizie più gustose e inimmaginabili: wafer di vari strati, pasticcini alle mandorle, stecche di cioccolato, biscotti, bounty, mars, barrette al cioccolato e cocco. Una goduria, se non fosse che anche solo a pensarci riprovo il DOLORE fisico e psichico di quegli episodi. Uno stomaco che nella sua immensità gridava pietà, e io che non lo ascoltavo e continuavo a massacrarlo. La testa che scoppiava, il cuore che pulsava. Pensarci mi fa vergognare così tanto, e mi fa capire quanto sia meglio non farlo. Sono 5 giorni, per ora. Voglio arrivare a una settimana, poi a due. E a un mese, poi a due. E poi voglio smettere per sempre, e voglio redimermi da tutto questo schifo.

Scusate se non commento molto. Domani ho l'esame, poi finalmente sarò un po' libera e passerò da tutte voi. Vi penso, sappiatelo.




7 commenti:

  1. Bello quello che scrivi....sempre interessante. Pensa che anche a me piace tutto e mi capitava di abbuffarmi con la senape mangiata direttamente dal vasetto con il cucchiaio da minestra. Un abbraccio!

    RispondiElimina
  2. hai un fisico invidiabile... guarisci dalle abbuffate e fallo per te stessa, non per dimagrire.
    un abbraccio =)

    RispondiElimina
  3. Arriverà il giorno in cui smetterai
    Te lo auguro di cuore <3

    Hai belle gambe :)

    RispondiElimina
  4. leggo qui sopra "guarisci" "ce la farai"....
    non so se mai ci riuscirai, certo è che te lo auguro di cuore...però esistono compromessi, mezze vie, modi per non annegare sempre e costantemente in quel dolore malsano.

    ti stringo

    RispondiElimina
  5. ma hai delle gambe drittissime e snelle!!!! e non è da me fare complimenti ad una donna!!!

    RispondiElimina
  6. Io non credo nella parola "guarigione" in casi come il nostro, proprio no; però di certo è possibile trovare un equilibrio, non avere più sbandate dolorose sotto tutti i punti di vista e imparare a godersi la vita un pò :-) non so nemmeno se quello che stai facendo sia davvero la soluzione oppure una faccia diversa della stessa medaglia, ma se ti allontana seriamente dalle abbuffate forse vale la pena di provarci :-)
    Buon tutto

    RispondiElimina