mercoledì 1 maggio 2013

Forse sono ipocondriaca. O forse c'è davvero da avere paura.

A volte ho paura, una paura immensa dei disturbi di cui soffro. Da una parte li considero la mia salvezza perché mi permettono di sfogarmi e riempiono la mia testa quando il nulla creerebbe solo più angoscia. Ma dall'altra mi chiedo dove andrò a finire, quando, ma soprattutto SE tutto questo finirà. SEMPRE CHE IO DESIDERI CHE FINISCA. Al momento non ne sono certa, anzi, dopo vari colloqui con la mia psichiatra sono arrivata alla conclusione che per ora voglio tenere la parte malata di me ben stretta. Ho sempre pensato fin da bambina di essere ipocondriaca, una di quelle persone che crede di avere una malattia alla prima avvisaglia di dolore. Io ad esempio tra le tante cose, mi ricordo che appena sentivo un forte mal di testa, credevo di essere malata di tumore al cervello. E forse la mia paura di MORIRE è data da questo. Oppure dipende dalla mia DEPRESSIONE, che non è che sia migliorata di tanto, anche se diagnosticata e curata da quasi un anno. Oppure i pericoli di cui ho paura sono davvero tangibili? So che può sembrare stupido, ma a volte ho paura di morire di arresto cardiaco, a causa della quantità delle calorie che ingerisco, che diciamocelo, non per me, ma per una persona mentalmente normale sono ben poche. Oppure temo le ulcere allo stomaco a causa delle molteplici crisi bulimiche. O che da un giorno all'altro lo smalto dei miei denti si frantumi e cada in mille pezzi. Lo so che sono problemi che si verificano a lungo termine, ma so anche che è già un anno che soffro di DCA  e nemmeno mi sono resa conto del passare del tempo. E allora la paura sale,  perché nella vita niente è certo, tanto meno sappiamo come e quando arriverà la nostra ora. Eppure non ce ne rendiamo conto ma siamo noi con i nostri comportamenti a decidere il nostro destino.

1 commento:

  1. Anche io avevo paura qualche volta, quand'ero super super magra. Il cuore mi faceva sempre male : quando mi alzavo dalla sedia mi batteva come se avessi appena finito una maratona, altre volte mi avevo una brachicardia assurda. Ancora adesso ho qualche fitta quando faccio troppa cyclette.
    Che dire delle ossa? Non avendo praticamente mai avuto il ciclo in tutta la mia vita ho un'osteoporosi degna di una vecchia. Ora ho preso dei farmaci e la situazione è un po' migliorata ma continua ad essere doloroso.
    I capelli? Avrei potuto fare un tappeto con tutti quelli che perdevo XD
    Lo smalto dei denti l'ho rovinato alle medie vomitando, ora se mangio qualcosa di acido MUOIO DI DOLORE quando mi passo lo spazzolino.
    A volte avevo paura di morire nel tentativo di vomitare, per questo ho smesso di mangiare. Non avevo più bisogno di vomitare se non mangiavo un cazzo.

    Tutti mi ripetevano che sarei morta, che sarei dovuta andare in dialisi e bla bla bla.
    Ho quasi avuto in infarto, sono svenuta da sola in mezzo al bosco mentre correvo con il cane... Ad un certo punto quasi non mi reggevo in piedi...

    Avevo paura, ma non abbastanza.
    La paura era tanta ma la voglia di continuare a dimagrire, nonostante tutto, era MAGGIORE.

    Credo che le tue paure siano lecite e che siano una specie di strategia messa in atto dalla parte "sana" del tuo cervello nel (vano?!) tentativo di mettere fine alla tua autodistruzione : è una sorta di istinto di sopravvivenza.

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