lunedì 27 maggio 2013
Riparto da me.
Ennesima visita dalla psichiatra. Solite conversazioni sul cibo. La dottoressa comincia ad essere stufa della mia ostinazione, e oggi era anche mezza arrabbiata. E' stato un colloquio a cui ha partecipato anche mia madre, mentre la dottoressa mi metteva per iscritto schemi su schemi, e mi diceva che lei mi lascia fare, mi lascia pure arrivare a 38 kili, finché non capisco che più scendo nel turbinio più la strada diventa oscura. Ma vuole cambiare tecnica. Basta parlare del cibo, dei miei kili, delle mie abitudini alimentari. HA RAGIONE. Qui si tratta DI ME. Della persona che sono e che è andata distrutta. E di quella che deve essere ricostruita. Voglio seguire il mio programma calorico ma senza pensare solo a quello, perché come ho visto, ossessionarsi è solo un metodo deleterio per finire nelle abbuffate. Ho tante cose a cui pensare: l'esonero di botanica, i test di ammissione a medicina e veterinaria, LUI...Voglio concentrarmi, voglio costruire il mio futuro, e voglio anche dimagrire. Ma non voglio solo dimagrire. ANCHE, che forse è meglio. Voglio ricominciare, per l'ennesima volta lo so. Ma questa volta riparto da me, dalla me che comprende mille altre cose oltre il PESO.
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Bravissima, hai tutto il mio sostegno!
RispondiEliminaPure io sto facendo praticamente il tuo percorso sai?
Ho deciso di essere determinata, non solo nella dieta e nel dimagrire ma in tutto! Nel costruire il mio FUTURO: la mia possibile vita con D., nel cercarmi un lavoro, nell'impegnarmi più che posso nello studio..Voglio sposarmi, voglio potermi meritare quella Proposta che tanto bramo e per farlo dovrò essere migliore per Lui, perchè ultimamente proprio ho fatto il contrario sfogando su di lui tutte le mie tensioni..
Vedrai, una volta che inizi ci prenderai gusto e sarà bellissimo spuntare la lunga lista di obiettivi!! :)
Ti appoggio, e quando vuoi ti offro la mia spalla !! :)
tu sei millemila volte più importante di quel numero SOLO e soltanto se lo decidi te. Altrimenti rimarrai sempre subordinata a quello e sarà la cosa più importante della tua vita.
RispondiEliminaSono davvero contenta della tua decisione..sarà
RispondiEliminaun ottimo punto di partenza!
Tu vali tanto e sei molto di più di un cavolo di numerino.
Forza :)
ottima filosofia, direi da invidiare <3
RispondiEliminavuoi fare la veterinariaaaa???? :) se si anche io fin da quando avevo 5 anni e da allora continuo a ripeterlo! e non vedo l'ora di diventarlo anche se manca taaaaanto <3
continua così <3
G.
P.S. ti prego di passare da me e leggere/commentare il mio ultimo post, è molto importante! più siamo meglio è <3
baci e grazie <3
Sei fantastica. Questo post è incredibilmente giusto, vero, coraggioso. Sei grande. Ti sostengo assolutamente :*
RispondiEliminaUn abbraccio
esatto.
RispondiEliminaNon so se avevo rotto le scatole a te o a qualcun altro con queste cose in un commento, ma il problema, lo sostengo da sempre, è QUELLO.
Il problema è dentro.
è uno psichiatra che ci cura perchè il problema è nella nostra testa, finendo x sviluppare delle psicosi allucinanti e immotivate.
Sono crisi di identità, di concezione di sè e del mondo, visioni distorte del mondo e di se stesse ecc. Il deperimento fisico poi ci aiuta a subire tutto e crollare senza rendercene conto.
La cosa + utile che ho fatto in questi anni credo sia proprio la psicoterapia. NON ABBIAMO MAI PARLATO DI CIBO, MAI. Si è sempre parlato di ME, di chi sono e di chi ho cercato di essere, del mondo fuori, reale, e del mondo che mi ero inventata e in cui ho cercato (cerco?) di rifugiarmi allo sfinimento.
Approvo totalmente.
Devi capire qual è la causa, devi chiederti il perchè, cosa vuoi, cosa ti manca, CHI SEI, cosa ti appartiene ...
spero tu segua le indicazione della dott.
un abbraccio
Io sono strana e diversa dalle altre XD
RispondiEliminaSolitamente le anoressiche soffrono di dismorfofobia mentre io mi vedevo magra solo che pensavo che non fosse mai abbastanza. Sapevo di essere magra, non mi vedevo grassa. Ok, dicevo che ero "grassa" ma intendevo grassa per i miei standard, non oggettivamente grassa. Hai presente la classica immagine dell'anoressica che si guarda allo specchio e vede una grassona? A me non è mai successo... Io vedevo le ossa e le apprezzavo, volevo semplicemente che si vedessero di più... SEMPRE DI PIU'.
Anche per quanto riguarda la questione di cui parli in questo post sono profondamente diversa da te e dalla maggior parte delle altre : il mio psicologo mi faceva sempre parlare di cose che non avevano NULLA a che fare con il cibo e con il mio DCA ed io pensavo che di quelle cose avrei potuto benissimo parlare anche con una mia amica. Mi sembrava una perdita di tempo, per me erano chiacchiere inutili!
Ma, ripeto, io sono un caso particolare.
Spero che questo cambio di strategia risulti efficace :)
Blackdust ha pienamente ragione quando dice che devi capire qual è la motivazione profonda che ti spinge a dimagrire, è un passo importantissimo.
Un abbraccio.